Protettorato? Moro e Bigi dissero no. Pier Roberto De Biagi, NQRimini San Marino

Protettorato? Moro e Bigi dissero no. Pier Roberto De Biagi, NQRimini San Marino

Pier Roberto De Biagi di NQRimini San Marino: Politica estera in
difficoltà nonostante le dichiarazioni del segretario Antonella Mularoni
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Protettorato? Moro e Bigi dissero no / Rapporti
con l’Italia e rischio assoggettamento, ma già nel 1971 i due statisti
eliminarono ogni dubbio dall’accordo di Buon Vicinato

Repubblica indipendente o “p r o t e t t orato”? Sembra più un bizzarro
tormentone estivo anziché una sferzante alternativa prefigurata non da uno
qualsiasi, ma dal Procuratore capo di Rimini,
Paolo
Giovagnoli
, e amplificata dal Corriere
della Sera
. Giovagnoli, a cui peraltro non saranno sfuggiti i
comportamenti e i giudizi su San Marino riconducibili a tali Napoleone III,
Abramo Lincoln e Giuseppe Garibaldi, ma non solo a loro, avrà quindi tenuto
conto di dati di fatto che, applicati al momento presente, fanno pendere il
piatto della bilancia non certo dalla parte dell’i n d ipendenza. Che altro
dissimula, infatti, la nostra rincorsa alle norme più severe e vessatorie degli
organismi internazionali, l’a n g oscia per gli esami che non finiscono mai da
parte del FMI, del GAFI, dell’OCSE, ai quali fanno da pendant il gelo, il
pregiudizio, se non le vere e proprie costrizioni che da oltre due anni stanno
alla base dei nostri rapporti con l’Italia? D’altra parte allo stesso Giovagnoli
probabilmente nessuno avrà raccontato del faticosissimo percorso di cui
il Prof. Federico Bigi
, allora Segretario di Stato per gli Affari Esteri, si
fece carico per poter sottoscrivere, il 10 settembre 1971, quell’accordo
bilaterale che metteva fine, guarda caso, a più di un secolo di “amicizia
protettrice” da parte dell’Italia. Dirimpettaio di Bigi era un Ministro degli
Esteri che si chiamava Aldo Moro!

Negli accordi e nelle relazioni rimasero, integre e operanti, la “perpetua amicizia” e il “buon vicinato”, almeno fino a un paio di decenni addietro. Non di più! 

Oggi addirittura, senza un minimo rispetto della storia e delle persone, a
mala pena un Segretario degli Esteri riesce a balbettare che “San Marino esiste
ed è indipendente da oltre 1710 anni e non ha nessuna intenzione di diventare un
protettorato né dell’Italia né di qualunque altro Paese”. Mentre non lesina
isterici e audaci fendenti contro uno Stato – l’Italia, appunto -, che “negli
ultimi anni non è riuscita a debellare dal suo territorio la malavita
organizzata, che anzi si è propagata a tutte le regioni italiane e ha messo
radici in numerosi Paesi, anche dell’Unione Europea”. Affermazioni di una
gravità e di un’imprudenza senza pari, che nessun altro, dallo stesso Bigi fino
all’u l t imo Segretario degli Esteri, avrebbe mai pronunciato. Solo la Mularoni
lo fa. E sta anche qui l’anomalia sua e di chi ancora le consente, incautamente,
di ricoprire quel ruolo in nome della Repubblica. Ma… “Not in my name
”. 

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