Ps, Civico10, Upr, Su contro Valentini (Esteri)

COMUNICATO STAMPA
 
Il riferimento del Segretario di Stato per gli Affari Esteri Pasquale Valentini portato all’attenzione della Commissione Permanente Affari Esteri è stato deludente e per certi versi scontato.
Valentini aveva la possibilità di ammettere le difficoltà nel rapporto italo sammarinese e gli errori commessi nella gestione d’importanti questioni di politica estera. Invece ha vinto il pudore e la difesa cieca dell’operato, nonostante l’evidente incapacità di gestire una questione più grande di lui su cui il resto del governo spesso interviene per tentare di mettere una pezza.
L’incontro con il Ministro degli Esteri Emma Bonino, oltre alla cortesia di rito, lascerà molto poco agli atti delle relazioni italo sammarinesi. Ancora meno resterà delle dichiarazioni ad uso stampa dei vari sottosegretari amici di amici che hanno cercato in modo diverso di rassicurare sulla prossima uscita dalla black list. Mentre la visita del Ministro per lo sviluppo economico Flavio Zanonato sarà ricordata solo per l’inutilità e i clamori mediatici che l’hanno preceduta.
Una nota particolare riguarda le dichiarazioni del consigliere comunale di Forlì – forse sollecitato da qualcuno – che s’è reso garante della Repubblica nei confronti dell’Italia e che rendono la politica estera sammarinese oltre che insulsa anche umiliante.
Di concreto quindi poco o nulla. Del resto non si governa un paese con le strette di mano e le foto ricordo, e sopratutto non si esce da una pesante recessione economica con una politica estera confusa, senza alcuna linea guida, concepita come un gioco ad uso privato.
La politica estera, a maggior ragione per un piccola Stato, è una questione seria, nella quale si realizzavano le opportunità e in cui si misura la maturità della classe politica.
Gli appelli lanciati all’interesse delle Repubblica, difeso forse solo da qualche forza politica, risultano inappropriati considerando ormai da quanto tempo alcuni partiti governano il Paese.
La nostra impressione, in questi dodici mesi di Commissione Affari Esteri, è che il Segretario di Stato Valentini abbia serie difficoltà a capire come esercitare con efficacia il proprio ruolo. È una mancanza che oltre a determinare una condizione di grande incertezza politica ha ricadute pesantissime sull’economia. Sono anni che il Paese aspetta una risposta. Dire che quel che andava fatto è stato fatto non basta. Devono essere rese chiare le ragioni che impediscono la normalizzazione dei rapporti con l’Italia e l’uscita dalla black list.
Valentini in conclusione ha garantito che in occasione della prossima sessione consiliare sarà inserito un comma di discussione sulle relazioni italo-sammarinesi e si è impegnato a dare risposta ad alcuni interrogativi posti dai commissari di opposizione, in primis riguardo alla tempistica per l’emanazione del decreto da parte del governo italiano per l’uscita di San Marino dalla black list.
 
 
Civico 10
Luca Santolini
Partito Socialista
Alessandro Mancini
Federico Pedini Amati
Sinistra Unita
Luca Lazzari
Unione Per la Repubblica
Marco Podeschi
 
Membri Commissione Permanente Affari Esteri
 
San Marino, 12 febbraio 2014