Ps e Upr: interpellanza su Paolo Oliverio

Ps e Upr: interpellanza su Paolo Oliverio

Qualche giorno fa un prestigioso quotidiano italiano ha pubblicato in un articolo di cronaca in cui si faceva riferimento ad un’inchiesta riguardante il Dott. Paolo Oliverio.  In questo articolo veniva menzionata anche la Repubblica di San Marino. Fin qui nulla di strano. L’anomalia che intendiamo segnalare è che il nostro Stato viene accostato al sig. Paolo Oliveiro che, nell’articolo, è così descritto: “Era un collaboratore dei servizi segreti. Il fiscalista arrestato per gli affari illeciti compiuti con l’ordine religioso dei Camilliani, ha collaborato per due anni con l’Aisi, l’agenzia per la sicurezza interna, all’epoca diretta dal generale Giorgio Piccirillo” – (Corriere della Sera 10 gennaio 2014). Scorrendo l’articolo c’è però un punto molto interessante: “GLI EVASORI DI SAN MARINO – Il contatto tra il professionista (l’Ordine nazionale dei commercialisti smentisce che sia iscritto all’albo) e gli 007 avviene attraverso un funzionario di vertice nell’estate del 2009. Per accreditarsi e mostrare la propria affidabilità Oliverio consegna all’Aisi l’elenco degli italiani che hanno trasferito soldi a San Marino. L’informazione si rivela preziosa per l’intelligence, dunque si decide di portare avanti il rapporto. Ma qui sorgono i primi interrogativi. Perché Oliverio accetta di non guadagnare nulla? Che cosa riceve in cambio? È possibile che per questa collaborazione possa aver ottenuto una sorta di impunità, visto che al momento di essere «arruolato» aveva, infatti, alcune pendenze giudiziarie. Oppure – ed è questa l’altra ipotesi che dovrà essere esplorata – che anche lui abbia ottenuto informazioni riservate da utilizzare per i propri affari e interessi personali”- (Corriere della sera 10 gennaio 2014).  A questo punto riteniamo che il Governo debba fare chiarezza, poiché se l’Agenzia informazioni e sicurezza interna (AISI), agenzia di intelligence della Repubblica d’Italia ha avuto un collaboratore che ha passato l’elenco degli italiani che hanno rapporti bancari nella Repubblica di San Marino, la questione – se confermata – non può più considerarsi come una burletta. Scorrendo, infatti, i compiti dell’AISI essa è incaricata di: “Ricercare ed elaborare tutte le informazioni utili per difendere la sicurezza interna della Repubblica e le istituzioni democratiche da ogni minaccia, da ogni attività eversiva e da ogni forma di aggressione criminale o terroristica”. Specialmente se le notizie confermassero l’attività di questa agenzia realizzatasi anche a San Marino, attraverso i buoni uffici del sig. Paolo Oliveiro e, magari, sorretta da “collaborazioni” interne alla Repubblica di San Marino.  Ma le informazioni sulle attività sammarinesi del sig. Oliveiro non finiscono qui. Da un articolo di SMRTV si scopre che aveva una società a San Marino dal 2007 e nel 2012 è segnalato, come relatore a un corso di formazione professionale organizzato dalla Fondazione dei Commercialisti della Repubblica di San Marino dal titolo molto evocativo: “Imposte dirette, indirette e convenzioni internazionali contro le doppie imposizioni; analisi storico/normativa dell’ordinamento italiano”. A questo punto, se fosse confermata il verificarsi di questi eventi, tenuto conto della necessità di chiarire ogni lato oscuro prima che possa emergere a seguito di iniziative provenienti dall’esterno interpelliamo il Governo per sapere:
1. Se il sig. Paolo Oliveiro è o è stato titolare di attività economica nella Repubblica di San Marino (in caso affermativo si chiede di avere informazioni sulla società, posizione fiscale, dipendenti, consiglio di amministrazione, bilanci);
2. Se istituzioni o uffici dello Stato hanno fornito informazioni sig. Paolo Oliveiro di natura bancaria o finanziaria;
3. Se membri di Governo hanno incontrato il sig. Paolo Oliveiro;
4. Se il Governo era a conoscenza che nel 2009 AISI operava a San Marino attraverso il sig. Oliveiro;
5. Se il Governo ha chiesto chiarimenti al Governo italiano sulla vicenda;
6. In che data è stata fornita la cosiddetta lista SMI alle autorità della Repubblica d’Italia;
7. Se il sig. Paolo Olveiro ha svolto attività di formazione/consulenza per la Fondazione dei Dottori Commercialisti della Repubblica di San Marino in ragione di quali referenze;
8. Se il sig. Paolo Oliveiro ha mai avuto accesso all’ambasciata della Repubblica di San Marino in Italia (Roma) e ha avuto colloqui con l’Ambasciatore della Repubblica di San Marino a Roma;
9. Se il Governo è a conoscenza, alla data odierna, di attività di intelligence condotte da istituzioni italiane nel territorio della Repubblica di San Marino tese all’acquisizione di informazioni economiche, finanziarie e personali anche su cittadini sammarinesi

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