Il Partito dei Socialisti e dei Democratici, espressamente incaricato dall’Eccellentissima Reggenza, ha affrontato nella giornata di oggi, venerdì 27 giugno, il secondo giro di consultazioni con tutte le forze politiche al fine di portare a compimento il mandato esplorativo finalizzato alla soluzione della grave crisi di governo in atto.
La delegazione del Psd ha riferito alle rappresentanze delle forze politiche che l’opinione generale scaturita è quella per cui il ricorso alle elezioni anticipate non possa rappresentare una soluzione al problema in quanto rallenta l’azione necessaria ad affrontare problemi molto importanti del Paese e non risolve nell’immediato la situazione politica in quanto gli schemi delle alleanze politiche, che devono portare alle coalizioni, non sono ancora stati definiti. Tale posizione manifestata con poche eccezioni, coincide con l’idea espressa dal Psd dall’inizio della crisi, e dimostra la validità del lavoro immediatamente avviato per trovare una soluzione positiva alla crisi di governo.
Le forze politiche incontrate hanno anche convenuto che governi deboli, la cui maggioranza non possa contare su un’ampia base di consenso in Consiglio Grande e Generale, non siano opportuni in una fase così delicata che richiede scelte di notevole impegno.
La delegazione del Psd, ritiene che la crisi politica che si è aperta debba trovare una soluzione responsabile da parte della classe politica di fronte ai grandi problemi che il paese sta attraversando e per questo ha chiesto espressamente a quelle forze che hanno manifestato una specifica disponibilità in questa direzione, di spogliarsi delle proprie ragioni di parte per porsi a disposizione del Paese, condividendo una formula di accordo politico capace di coinvolgere un’ampia maggioranza nella risoluzione dei grandi temi.
Partito dei Socialisti e dei Democratici
Comunicato Stampa