“Il PSD esprime la sua vicinanza al popolo francese che di nuovo, a distanza di pochi mesi, si ritrova a piangere vittime innocenti.
Oltre 120 morti che seguono quelli di gennaio, che già sollevarono l’indignazione di tutti per l’efferatezza della violenza.
Non si fa e non si farà mai l’abitudine al male e il susseguirsi degli attentati non appiattirà lo sdegno e la reazione a chi mette a repentaglio la libertà e la democrazia.
Il nostro modello di vita, la normalità del suo svolgersi, gli elementi di principio su cui si basa, per quanto messi alla prova, non possono essere abbandonati. Il ricatto e la forza omicida non possono fare altro che renderci più convinti dei nostri valori e della loro universalità. Chi li mette in discussione però deve essere neutralizzato, nel rispetto degli stessi valori che ci animano.
Non si deve cedere a chi ora vorrebbe erigere muri, fare prevalere l’intolleranza, ma il livello d’attenzione verso le manifestazioni di insofferenza e di violenza deve essere massima.
Oggi è però il giorno del lutto e della necessità di condivisione, di unione e di solidarietà. Il PSD è ora, come sempre, dalla parte della ragione e delle difesa dei diritti, a partire da quella di della preservazione della vita.”
- San Marino. Dimissioni Arzilli in seduta segreta, Noi Sammarinesi: ‘Non abbiamo nulla da nascondere’
- San Marino Montefeltro. La Diocesi al Convegno nazionale della chiesa italiana