Quattro tombe divelte al cimitero Gurkha lungo la superstrada per San Marino

Quattro tombe divelte al cimitero Gurkha lungo la superstrada per San Marino

Ha tutta l’aria di essere verosimilmente un episodio di vandalismo. Al momento, tuttavia, non ci sono certezze.

Quello che è certo è che ci sono, nel cimitero Gurkha, situato lungo al superstrada Rimini-San Marino, quattro tombe con le lapidi divelte, rotte alla base come se fossero state spezzate facendo forza sulla parte alta della lapide. Altro ritrovamento strano, quello del cadavere di un uccello rapace, una poiana, abbandonato di recente accanto a una tomba. Le ipotesi al momento sono tutte aperte. Verosimilmente potrebbe essersi trattato di un atto di vandalismo, ma al momento non è dato sapere di più. (…)

Articolo tratto dall’Informazione di San Marino

 


PRECISAZIONE PUBBLICATA IL 14 GIUGNO 2022 SULLO STESSO GIORNALE

Lapidi spezzate al cimitero Gurkha, mistero risolto. Non si è trattato di atto vandalico ma verifiche tecniche di tenuta. Lo comunica la Commissione per i cimiteri di guerra

Lapidi spezzate al cimitero Gurkha, chiarito l’accaduto. Non si è trattato di un atto vandalico. Lo certifica, sollevando tutti da una certa inquietudine che l’episodio aveva generato, la Commonwealth War Graves Commission (Cwgc), la Commissione per i cimiteri di guerra del Commonwelt. Commissione che decide anche, da ora in avanti, di mettere degli avvisi quando vengano fatti questi lavori di manutenzione.

Ecco la nota della Cwgc: “Abbiamo avuto notizia di un articolo apparso sul vostro giornale lo scorso 6 giugno 2022 in cui si ipotizzava un atto vandalico come causa delle quattro lapidi divelte nel cimitero Gurkha di Rimini. Vi informiamo che il cimitero è stato oggetto di una verifica sulla robustezza delle lapidi da parte di un team belga specializzato, che ha il compito di evitare che i visitatori o il personale della CWGC possano farsi male in seguito a cedimenti di lapidi o strutture del sito. In seguito a tale verifica, occorsa nella giornata di sabato 4 giugno, le quattro lapidi in questione hanno ceduto e non avendo personale in forza nel weekend la rimozione delle lapidi spezzate e la sostituzione con marker temporanei è stata effettuata dalla CWGC lunedì mattina. Al fine di evitare spiacevoli fraintendimenti in futuro, la CWGC ha deciso di far apporre dal team su eventuali altre lapidi spezzate un avviso per i visitatori qualora non sia possibile rimuovere la lapide immediatamente.

Il colonnello Salarìa è stato informato di quanto sopra ed è stato felice di ricevere la conferma che non si sia trattato di un atto vandalico.

Certi della vostra comprensione vi ringraziamo per l’interessamento ai nostri siti e vi inviamo i nostri più cordiali saluti”

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