San Marino. Piano Regolatore, Canti tira le orecchie a Boeri

San Marino. Piano Regolatore, Canti tira le orecchie a Boeri

Conferenza stampa Congresso di Stato: Canti tira le orecchie a Boeri che ha difeso il suo Prg

“Non dobbiamo parlare di consumo zero del territorio” con buona pace di Rete

“L’articolo dell’architetto Boeri mi ha colto un po’ alla sprovvista” è il primo commento del Segretario di Stato al Territorio Stefano Canti riguardo all’intervista apparsa sulla stampa in cui Stefano Boeri difende i punti cardine del suo piano urbanistico. Canti ricorda il dibattito in Consiglio da cui è scaturito un Odg (approvato, ricordiamo, coi soli voti della maggioranza) che dovrà dare mandato all’arch. Boeri per aggiornare il Prg. Progetto da aggiornare, sottolinea il Sds, perché “In questi due anni non siamo stati con le mani in mano. Abbiamo approvato un documento relativo all’Agenda 2030 dell’Onu sulla sostenibilità e stiamo portando avanti le risposte che San Marino vuole portare alle 17 domande SDG della stessa Agenda, risposte che devono essere approvate dal Consiglio entro il 30 giugno”. Tutti progetti, spiega, che devono essere compresi nel Prg.

Riguardo all’intervista di Boeri, Canti ricorda che uno dei pilastri che l’architetto difende è quello del contenimento del consumo del suolo. Il Prg elaborato a suo tempo da Boeri prevedeva un 4% in meno di consumo del suolo rispetto al Prg tuttora vigente. “Crediamo che questo non sia possibile – sottolinea Canti – San Marino e Arabia Saudita lavoreranno insieme su un progetto di sviluppo per l’industria dell’ospitalità. “Lavorare insieme per favorire lo sviluppo di un settore importante per l’economia, non solo in termini di flussi turistici”, è questo l’imperativo sul quale si intendono concentrare gli sforzi di un apposito gruppo di lavoro misto, composto da esperti della Repubblica di San Marino e del Regno dell’Arabia Saudita. La proposta è stata presentata ieri mattina, in occasione della visita del Ministro del Turismo dell’Arabia Saudita, Ahmed bin Aqeel al-Khateeb, che si è intrattenuto a colloquio con il Segretario di Stato Affari Esteri Luca Beccari e con il Segretario di Stato al Turismo, Federico Pedini Amati. Incontri che hanno consentito di conoscere meglio le due realtà, le rispettive sfide all’orizzonte, valutare le opportunità di collaborazione e scambio, considerare le occasioni di investimenti reciproci.

L’Arabia Saudita ha da poco lanciato la propria “Digital Tourism Strategy”, un’iniziativa pensata per incrementare i flussi turistici verso il Paese mediorientale. Un piano per il quale sono già stati stanziati 13 miliardi di dollari, con l’obiettivo di passare dagli attuali 42 milioni di visitatori ai 100 milioni nei prossimi anni. Già nel contesto dell’Unwto, l’Organizzazione Mondiale del Turismo, Arabia Saudita e Repubblica di San Marino hanno iniziato a considerare le possibili collaborazioni e iniziative comuni, e altrettanto faranno nel giugno prossimo, quando il Segretario Pedini Amati compirà la visita ufficiale a Riyad, su invito dell’omologo saudita, e in occasione della riunione dell’Unwto.

“Imparare da San Marino sarà un onore – ha dichiarato il Ministro Ahmed bin Aqeel al-Khateeb – lavoreremo insieme per costruire un turismo migliore”.

Se ci sono delle convenzioni sottoscritte per concedere un diritto edificatorio, il nuovo Prg non può togliere questi diritti. Stiamo lavorando per aggiustare il nuovo lavoro del Prg prevedendo questa possibilità, perché secondo noi il nuovo Piano non può togliere dei diritti edificatori previsti dal Piano attuale”.

Non manca un attacco a Repubblica Futura che accusa di “fare una politica arrogante e faziosa” e all’ex-Segretario di Stato Michelotti, che accusa di non avere spiegato bene alla popolazione i contenuti del Prg dell’Arch. Boeri. “Non dobbiamo parlare di consumo zero del territorio ma di contenimento del consumo Nuovi progetti di collaborazione turistica tra San Marino e Arabia Saudita del suolo”. Ammette che negli anni è stato costruito troppo e male (l’arch. Boeri, nell’articolo citato parla di 180.000 mq grandi compendi immobiliari vuoti o dismessi, “che devono essere rigenerati, senza consumare nuovo suolo”) e che il territorio va riqualificato, ma nel Prg di Boeri ci sono alcuni aspetti su “cui l’attuale governo intende apportare degli aggiustamenti”. Spiega che l’arch. Boeri sarà convocato in Congresso per fargli capire qual è la volontà della politica e le necessità del governo. Governo, va detto, di cui è parte attiva il Movimento Rete, che della difesa dell’ambiente ha sempre fatto una bandiera e uno dei punti fondanti della sua azione politica. Ora deve sentire dire da un Sds del governo di cui fa parte “non dobbiamo parlare di consumo zero del territorio” perché “il nuovo Prg non può togliere diritti di edificabilità già acquisiti” e che l’arch Boeri sarà “convocato” dal Congresso.

Il Sds al Lavoro Lonfernini da parte sua ha ribadito la coesione della maggioranza “eterogenea, ma allineata alle tensioni del paese”, non mancando di accusare di “strumentalizzazione politica” le voci di chiunque osi parlare di divisioni interne nella compagine governativa

 

Articolo tratto da L’informazione di San Marino pubblicato integralmente dopo le 21

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