RASSEGNA STAMPA – Il partito di Ciacci valuta l’affidabilità del potenziale alleato dopo i numerosi cambi di direzione e mette sul tavolo le sue condizioni
Dopo il Direttivo di Libera, riunitosi lunedì sera, il partito prende ancora qualche giorno di tempo prima di sciogliere la riserva sul rapporto con il Psd. I ripetuti recenti cambi di direzione di via Rovellino, a diversi nella direzione di Libera lascerebbero dubbi di affidabilità, anche se, comunque, il partito di Ciacci non chiude la porta pur ponendo delle precise condizioni, come si evince dal comunicato diramato dal partito nella mattinata di ieri. “Sì è riunito lunedì sera il Direttivo di Libera alla presenza anche di una rappresentanza del giovanile del Partito, Generazione Libera. Si continua a lavorare sui programmi e alla lista dei candidati. La domanda al centro del confronto è stata: come determinare un cambiamento possibile? 1) Prendendo impegni chiari e sostanziali con gli elettori; 2) Costruendo le alleanze politiche sui programmi e non sui giochi di potere, sugli affari o sulle vendette personali, mettendo al centro la questione morale; 3) Coinvolgendo la popola- zione, in particolare i giovani, interessati alle grandi sfide cui oggi San Marino, nell’ambito dell’Accordo di Associazione con l’Unione Europea, deve far fronte, come la riduzione del debito estero, il cambiamento climatico, la formazione, l’accesso ai servizi, la salvaguardia della sanità pubblica o, ancora, le sfide legate all’emergenza casa, alle nuove tecnologie e all’innovazione (…)
Articolo tratto da L’informazione di San Marino
