Quelli di San Marino non pagano le multe nemmeno a Rimini

Quelli di San Marino non pagano le multe nemmeno a Rimini

Manuel Spadazzi di Il Resto del Carlino: Ritardi. Per fornire i dati dei guidatori sanzionati il Titano impiega a volte anche più di un anno  / Rimini deve incassare  24mila multe / In tre anni contravvenzioni agli automobilisti sammarinesi per due milioni di euro. 

Non sono  più ‘impuniti’ come un tempo, quando per i sammarinesi era molto facile non pagare le multe prese in Italia. Ma nonostante gli accordi firmati tra l’Italia e il Titano in questi anni, riscuotere una multa da un automobilista di San Marino (sia questi un privato cittadino o una ditta che ha sede sul Titano) resta un’impresa. Per incassare ci vogliono anni, e non sempre si incassa, come dimostrano i tanti ricorsi archiviati dai giudici di pace per le multe fatte dai T-red di Santarcangelo ai sammarinesi.

«Il ‘peso’ delle multe dei sammarinesi, sul totale delle sanzioni che facciamo ogni anno, è in effetti molto significativo», conferma il comandante dei vigili, Vasco Talenti. Negli ultimi due anni la polizia municipale di Rimini ha viaggiato al ‘ritmo’ di 110-120mila multe all’anno (comprese anche le sanzioni elevate con autovelox, Vistared e vigile elettronico). Questo significa che quasi il 10% delle multe effettuate in un anno, è stato elevato nei confronti di veicoli con targa sammarinese. Dal Titano la polizia municipale deve incassare, solo per le 24mila multe comminate dal 2009 a oggi, quasi 2 milioni di euro: 1 milione e 865mila, per la precisione. Ma in realtà dall’1 gennaio 2009 a oggi «abbiamo incassato da San Marino solo 132mila euro, e una buona parte di questi è per sanzioni precedenti al 2009». 

 

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