Questa volta è “Libero” di Vittorio Feltri ad abbinare Why not di Catanzaro a San Marino, dedicando ampio spazio alla ricostruzione della vicenda.
Il Governo della Repubblica di San Marino continua, di fatto, a tacere come cosa che non riguardi questo paese. Nonostante l’evidente provocazione della giornalista Cristiana Lodi che definisce la Repubblica di San Marino paradiso fiscale sul balcone della Romagna rossa.
Nell’articolo si legge papale papale che gli indagati di Catanzaro, riuniti o nel nome della massoneria come Loggia di San Marino o più sbrigativamente come Comitato d’Affari di San Marino, avevano fatto questa scelta per sfruttare i vantaggi fiscali garantiti dallo Stato sovrano arroccato sopra Rimini.
E non per cosa da poco. Nell’articolo si dice che gli inquirenti parlano di centinaia e centinaia di milioni di euro provenienti dai finanziamenti pubblici, che invece di essere destinati allo sviluppo del territorio sarebbero stati intascati privatamente
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