Rallye Amicizia, un successo da ripetersi. Regolaristi Sammarinesi

Rallye Amicizia, un successo da ripetersi. Regolaristi Sammarinesi

Rallye Amicizia, un successo da ripetersi
Entusiasmarsi per un pezzo di bustrengo, dolce tipico di origini povere, e stupirsi della semplice bontà di una fetta di pane con un filo d’olio, tutto rigorosamente “Made In San Marino”, Rallye Amicizia è anche questo, non solo gara, non solo sport, fra un momento di puro agonismo e l’altro, lasciar parlare anche le papille gustative.
In un sabato che più di primavera sapeva d’autunno inoltrato, la nebbia che impediva il panorama sulla parte del monte meno conosciuta, quella che si vede da Montecchio, acqua e sempre acqua, a questo punto, la sosta degustazione alla Casa Fabbrica sapeva più di ristoro, un caffè caldo, un bicchiere di buon vino dove bagnare la ciambella, piccoli semplici momenti, che racchiusi in una bella manifestazioni si fanno grandi per finire poi nei bei ricordi.
Padrone di casa, il Presidente del Consorzio Terra di San Marino, Flavio Benedettini, insieme al curatore del Museo della Civiltà Contadina, Ezio Bartolini, hanno fatto scoprire ai nostri ospiti le nostre origini, con le parole, l’immensa passione per il loro lavoro e l’impegno profuso in questo progetto, facendo comprendere loro il perché dell’attaccamento dei Sammarinesi alle proprie tradizioni e soprattutto l’amore per la loro terra.
Per la Parte sportiva della manifestazione, come da pronostico, vittoria dell’equipaggio Cané-Galliani con una stupenda Lancia Aurelia B20 del 1957, il 10 volte vincitore della Mille Miglia ha distaccato di poco il 2° equipaggio assoluto Aghem-Conti su Lancia Fulvia Coupé 1200 del 1967, 3° equipaggio assoluto D’Antinone–De Biase sul Alfa Romeo Giulia TI del 1962.
In realtà, se non fosse stato per la differenza di coefficiente di penalità calcolato sulla base all’anzianità della vettura, avrebbe vinto il padre del Blizz Aghem, infatti, nelle prove di precisione ha fatto registrare 210 penalità contro le 223 di Canè, una differenza minima, calcolando che si parla di centesimi di secondo, grandi campioni che non sono voluti mancare all’8° Rallye Amicizia, gara valida per il Campionato Italiano ASI Super Trofeo Gino Munaron, riservato a vetture d’epoca con certificazione storica, manifestazione turistica di regolarità organizzata dalla Bologna Autostoriche in collaborazione con i Regolaristi Sammarinesi, evento che ha goduto del Patrocinio della Segreteria di Stato per il Turismo e lo Sport, partito
sabato 14 aprile da Bagnara di Romagna ha percorso circa 350 chilometri, facendo tappa a San Marino, Urbino e Montegridolfo prima di fare ritorno a Bagnara domenica 15 aprile.
I Regolaristi Sammarinesi non si sono tirati indietro anche in questa ennesima richiesta di collaborazione, peccato non aver potuto trattenere più a lungo i nostri ospiti, la mancanza di spazi a disposizione in centro storico, la poca attenzione da parte di alcuni operatori economici, fa si che si preferisca il mordi e fuggi alla lunga sosta.
Magari con il pranzo, magari con il pernottamento, magari i possessori di queste bellissime e costosissime vetture d’epoca potrebbero anche fare due passi per le vie del centro lustrandosi gli occhi con le tante offerte presenti e perché no, fare qualche acquisto, ma magari bisognerebbe dare loro la possibilità di farlo, venire a San Marino e non potere visitare il nostro bellissimo centro storico e come andare a Parigi e non vedere la torre Eiffel.
Noi stiamo lavorando per questo, ma abbiamo bisogno che ognuno, nel proprio settore, faccia la propria parte, ci vogliono tante piccole parti per fare una cosa grande, partendo da un sorriso e un benvenuto.

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