L’indagine Re Nero ha portato al sequestro di tutte le cassette di sicurezza della Banca di Credito e Risparmio di Romagna di Forlì per ordine del procuratore Fabio Di Vizio e del giudice per le indagini preliminari Rita Chierici della procura di Forlì.
La Bccr avrebbe agito in collegamento con
Asset Banca
e
San Marino Asset Management della Repubblica di San Marino.
La Bcrr tra l’altro avrebbe offerto agli imprenditori, un “servizio di riciclaggio” di denaro sottratto e nascosto all’imposizione fiscale, provvedendo a trasferire i capitali illeciti alla Asset Banca Sammarinese, attraverso i vettori messi a disposizione dalla stessa banca.
Pare che gli inquirenti abbiano trovato nelle cassette una serie di fotocopie di fideiussioni fatte dalla Bcrr per conto di diversi clienti.
L’inchiesta di Forlì sta creando molte difficoltà al
sistema bancario e finanziario sammarinese che occupa oltre 600 persone con