Referendum. Anis invita a votare No

Referendum. Anis invita a votare No

L’Associazione Nazionale dell’Industria Sammarinese esprime parere fortemente contrario al quesito referendario del 27 marzo che vorrebbe cancellare la legge n.82 del 2010 che regola la cessione dei terreni pubblici adibiti ad uso industriale e artigianale, approvata il 5 maggio 2010.
A questo punto sul Referendum del 27 marzo è forse il caso di fare un po’ di chiarezza.
Innanzitutto alla nostra Associazione, e non soltanto a noi, sta a cuore il territorio della Repubblica di San Marino. Da anni indichiamo nei nostri progetti di sviluppo come un Paese bello ed accogliente per viverci e lavorare sia una ragione concreta che consente sviluppo sostenibile.
Il territorio non si difende con le maggioranze qualificate, perché la politica in consiglio ha sempre trovano un modo per racimolare una maggioranza.
Il territorio si difende con le regole, ad iniziare dal PRG e con comportamenti coerenti negli organismi preposti.
Tornare a sottoporre a giochi politici “allargati” l’approvazione di un progetto di sviluppo di un’impresa sarebbe pericoloso e sbagliato. Chi governa si assume la responsabilità e sarà giudicato per quelle che fa.
Per anni le imprese sammarinesi hanno chiesto di poter ricevere risposte in tempi adeguati alle proprie richieste di insediamento e/o di ampliamento in aree del territorio adibite alle attività produttive.
Purtroppo oggi non possiamo dimenticare che diverse delle imprese sammarinesi che avevano fatto richiesta di ampliare i propri capannoni, dopo anni di mancate risposte oggi non ci sono più. Alcune hanno chiuso i battenti, altre si sono dovute trasferire in Italia.
Servirebbe una nuova forte maturità capace di prospettare regole nuove nella gestione del territorio e non la demagogia che fa finta di risolvere i problemi.

Condividi


Per rimanere aggiornato su tutte le novità iscriviti alla newsletter

Quando invii il modulo, controlla la tua inbox per confermare l'iscrizione

Privacy Policy