Il comitato promotore del referendum per l’adesione della Repubblica di San Marino alla Unione Europea prende posizione sulla sentenza del Collegio Garante della Costituzionalità delle Norme che ha stoppato la procedura per la celebrazione del referendum stesso.
La sentenza del Collegio dei Garanti di ieri è l’ultimo atto di un percorso, con
cui il Governo ha ottenuto di impedire ai cittadini di esprimersi su una
questione fondamentale per il futuro del nostro Paese, quale quella della
richiesta di adesione all’Unione Europea.
Il Governo ha conseguito il suo
scopo a discapito della democrazia, non volendo neppure ascoltare il parere dei
sammarinesi su una questione tanto importante e ha sottratto alla Repubblica la
possibilità di essere il primo Stato a chiedere l’adesione all’Unione Europea
sulla base di una decisione adottata in piena consapevolezza e responsabilità
dalla maggioranza dei cittadini, tramite una consultazione referendaria.
Va
tuttavia rilevato che la dichiarazione di interruzione del referendum equivale
nei fatti ad attribuire a tavolino la vittoria al SI.
Vedi comunicato del Comitato Promotore
Leggi:
comunicato Psd
comunicato Su
riferimento sulla sentenza dell’Agenzia
Dire Torre 1
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