Relazione Legge a sostegno dei giovani imprenditori e delle nuove attivita’ nei centri storici. Giovani Pdcs

Relazione Legge a sostegno dei giovani imprenditori e delle nuove attivita’ nei centri storici. Giovani Pdcs

GIOVANI DEMOCRATICO CRISTIANI SAMMARINESI
RELAZIONE
“LEGGE A SOSTEGNO DEI GIOVANI IMPRENDITORI E DELLE NUOVE ATTIVITA’ NEI CENTRI STORICI”
Eccellentissimi Capitani Reggenti,
Colleghi Consiglieri,
il seguente progetto di legge si pone come obiettivo quello di favorire la promozione e il sostegno di nuove attività da parte di giovani imprenditori e lo sviluppo di attività nei centri storici.
La legge nasce con l’obiettivo di sostituire la precedente legge in materia, la n. 134 del 1997, in modo da rendere le procedure di rilascio delle agevolazioni ai giovani imprenditori più veloci e al passo con i tempi.
Passiamo ora ad analizzare la proposta di legge.
Distinguiamo due tipologie di soggetti richiedenti, in base alle due forme di interventi previsti rispettivamente al capo II, relativo ai giovani imprenditori e al capo III, relativo alle attività economiche nei centri storici, ricomprendendo quindi tutti i centri storici dislocati in Repubblica.
Il primo capo, relativo ai giovani imprenditori, è rivolto ai residenti o ai cittadini sammarinesi fino all’età di 40 anni che vogliono intraprendere una nuova attività imprenditoriale. Rispetto alla legge precedente, vengono mantenuti alcuni strumenti ma ne vengono introdotti anche di nuovi.
La novità più importante riguarda il prestito d’onore, che va da una cifra di 15.000 fino a 45.000 euro, per le attività innovative. Il prestito verrà rilasciato senza alcun tipo di garanzia, ma esclusivamente sull’onore del soggetto richiedente.
Un’altra novità è la possibilità di posticipare il versamento del capitale sociale nei tre anni successivi alla nascita dell’ attività.
Viene data la possibilità di scaricare eventuali perdite fiscali relative ai primi tre anni di imposta e viene inoltre prevista l’esenzione della tassa di primo rilascio della licenza per i primi tre anni di attività.
Per quel che riguarda invece gli incentivi fiscali, contributivi e credito agevolato vengono mantenuti in linea con la legge n.134 del 1997.
Il secondo capo, invece, riguarda le attività nei centri storici, in questo caso rivolto a tutti i residenti e cittadini sammarinesi, senza limiti d’età, con la possibilità di cumulare i benefici con il capo II, qualora il richiedente sia un residente o cittadino sammarinese con 40 anni o meno. Vengono anche in questo caso previsti incentivi fiscali, contributivi e una novità: l’incentivo alla stabilizzazione, che riguarda una percentuale pagata dallo stato sull’affitto per i primi due anni di attività.
Rispetto alla legge precedente è stata fatta una ulteriore modifica sostanziale.  La Commissione è stata sostituita da un Comitato Valutatore composto da Camera di Commercio, Ufficio Industria, Artigianato e Commercio, e da un delegato della Segreteria di Stato all’Industria. Il Comitato avrà l’obbligo entro venti giorni (prima la commissione si riuniva ogni sei mesi), di deliberare e comunicare al presentatore la decisione sulla richiesta. Vengono poi previsti strumenti di verifica e ispezione volti all’accertamento della regolare attività.
L’obiettivo che ci poniamo con questa legge è quello di rendere più facile e soprattutto più veloce ed immediato per un giovane o per chi vuole intraprendere un attività nei centri storici di poter avviare un impresa con maggior elasticità,  minori costi e rendendo l’offerta sammarinese varia, concorrenziale e al passo con i tempi.
Ci teniamo a sottolineare come durante la stesura del testo, fondamentale sia stato il contributo di tutte le forze politiche, sia di maggioranza che di opposizione, da cui sono venuti numerosi suggerimenti,  molti dei quali accolti e presenti nel progetto che oggi portiamo alla valutazione dell’ Aula Consiliare. Intendiamo inoltre ringraziare la disponibilità avuta da parte della Segreteria di Stato per l’Industria, Artigianato e Commercio, delle associazioni sindacali, delle associazioni di categoria, di Camera di Commercio, dell’Ufficio Industria, Artigianato e Commercio e degli uffici competenti.
Come Giovani Democratico Cristiani Sammarinesi, ci auspichiamo che il progetto possa essere accolto con favore da parte del Consiglio Grande e Generale nel minor tempo possibile dato il momento in cui viviamo, dove la necessità della creazione di nuove attività da parte dei giovani sammarinesi è una priorità per il rilancio del nostro Paese.                                                                                                                                                   
                                                                                                                                        Alessandro Cardelli
Consigliere della Repubblica

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