Corriere Romagna: Riccione, uomo immortalato nella notte dalle telecamere del Bagno 71 mentre fa il blitz incendiario. Già in aprile altre minacce ai chioschisti /
Chiringuito in fiamme, l’ombra della mala /
Chiosco cosparso di benzina nella notte. Il sindaco: infiltrazioni criminali, alziamo i controlli
RICCIONE. Coperto in volto da una maschera da sci, è passato dal mare con una tanica di benzina per poi gettare il liquido infiammabile sopra il chiringuito di prossima apertura a cui ha dato fuoco. E’ successo nella notte, al Bagno 71 di Riccione, dove le telecamere hanno immortalato la persona, al momento senza una identità, che ha appiccato l’incendio per poi dileguarsi lungo la spiaggia. Un gesto su cui potrebbe esserci l’ombra della criminalità organizzata. Tanto che già ieri, il sindaco Massimo Pironi non ha esitato a prendere posizione: «Questo non è un atto vandalico, alziamo la soglia del controllo sociale sulle infiltrazioni criminali».
Il rogo è esploso poco prima delle tre di notte tra giovedì e ieri. Tutto era pronto nella nuova struttura del Bagno 71, a pochi metri da viale Ceccarini, dove l’inaugurazione – il primo dei chioschi da spiaggia a cui il Comune ha dato le autorizzazioni – era prevista per la giornata di oggi. Una festa attesa da mesi e rovinata da questo blitz incendiario durato pochi minuti: l’uomo, con il volto coperto, ha evitato con cura di passare nelle zone in cui erano presenti le fotocellule, che in automatico avrebbero acceso le luci illuminando lo stabilimento. E’ arrivato dal mare, aiutato anche dall’oscurità, e si è quindi diretto a pochi passi dal chiringuito: il suo obiettivo. E lì ha rovesciato l’intera tanica che si era portato. Le fiamme si sono levate alte, tanto che alcuni clienti di un vicino hotel si sono accorti dell’incendio e hanno chiamato i vigili del fuoco, intervenuti sul posto in pochi minuti. La struttura di legno è stata quindi danneggiata in modo pesante ma solo parzialmente. (…)
