La denuncia choc di una 23enne riminese dopo la serata da incubo in un locale di Riccione. Frattura di una vertebra e tanta paura per la ragazza, che era andata all’addio al nubilato di un’amica.
LORENZO MUCCIOLI – È tornata a casa dalla serata in discoteca con una frattura della prima vertebra del coccige. A provocarla, secondo il suo racconto, sarebbe stato un buttafuori, che l’avrebbe scambiata per un’altra persona e sbattuta per terra. Ci sarebbe un banale equivoco dietro la brutta disavventura avvenuta lo scorso 30 aprile, all’interno di una discoteca di Riccione, a una 23enne riminese. Assistita dall’avvocato Paolo Righi, la giovane ha deciso di sporgere querela a carico di ignoti per lesioni volontarie. La denuncia è stata depositata il 13 maggio scorso, accompagnata dalle foto dei lividi e dal referto medico che attesta una prognosi di quindici giorni. La società che gestisce il locale si è dichiarata da subito estranea alla vicenda, precisando di essere venuta a conoscenza del fatto solo a seguito di una mail inviata dal legale della ragazza e di non avere sufficienti elementi per poter esprimere un giudizio su quanto accaduto. (…) La ragazza racconta che un uomo vestito con una maglia nera, con la scritta ‘security’ stampata sopra in giallo, l’avrebbe bloccata, afferrata e sollevata, facendola ricadere di peso, con il fondoschiena, sui gradini della scalinata. Il tutto non una, ma almeno due volte, e senza fornirle alcuna spiegazione. Il bodyguard, sempre stando al racconto della vittima, l’avrebbe poi presa in braccio e portata di peso fuori dal locale, lasciandola lì, in lacrime e dolorante. (…)
Articolo tratto dal Resto del Carlino
