Riccione (Rn). Spaccia in discoteca, arrestato un 32enne

Riccione (Rn). Spaccia in discoteca, arrestato un 32enne

RICCIONE (RN). Arrestato sabato notte dalla polizia un 32enne, residente a Città di Castello, per possesso ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. L’uomo è stato trovato in di Mdma suddivisa in 33 decine di dosi, pronte per essere vendute a giovani ragazzi all’interno del Cocoricò di Riccione

Durante un servizio finalizzato allo spaccio di sostanze stupefacenti nei pressi e all’interno di locali da ballo della Riviera, i poliziotti del Reparto Prevenzione Crimine di Reggio Emilia in servizio presso il Posto di Polizia di Riccione sino al 18 settembre, hanno effettuato alcuni appostamenti nei pressi di un noto locale del divertimento, fino a quando la loro attenzione si è concentrata su un uomo i cui spostamenti erano sembrati “anomali”. L’uomo è stato infatti notato prima all’interno della discoteca e poi nei pressi dei tornelli di ingresso, mentre contattava altri suoi coetanei che si apprestavano a entrare nel locale. 

Insospettito dai quei movimenti, con la collaborazione del personale addetto alla sicurezza del locale, i poliziotti lo hanno fermato e alla richiesta di spiegazioni il 32enne ha confessato tutto e ha consegnato diverse banconote da 20 e 10 euro e oltre una trentina di buste in cellophane termosaldate.


Durante i controlli, si sono avvicinati agli operatori altre tre ragazzi, tutti giovanissimi, due di 18 anni residenti a Città di Castello e uno di 20 anni residente in provincia di Perugia, dichiarando di essere amici dell’uomo poi arrestato. I poliziotti hanno quindi provveduto a effettuare controlli anche su quei ragazzi per verificare l’esistenza a loro carico di eventuali responsabilità, controlli che hanno consentito di accertare l’estraneità ai fatti dei tre.

Il 32 enne, invece, è stato arrestato in considerazione della evidente gravità dei fatti e della sua pericolosità, considerato i suoi precedenti di polizia inerenti lo spaccio di sostanze stupefacenti, la tipologia e la suddivisione della droga sintetica in decine di dosi a portata di mano all’interno di una tasca dei pantaloni e pronte per essere spacciate.

L’arrestato, P.L., peraltro nato a Umbertide e residente a Città di Castello, spacciando droga sintetica all’interno del locale che soltanto un anno fa è balzato alle cronache per la morte del giovane Lamberto Lucaccioni, ha agito con senza alcuna forma rispetto di quanto avvenuto. 

L’attività di controllo

I servizi antidroga costituiscono parte del più ampio dispositivo predisposto dalla Questura di Rimini per garantire sicurezza alle migliaia di cittadini e turisti presenti  in Riviera. L’attenzione della Questura concentra principalmente nei pressi delle strade del divertimento di Rimini e di Riccione, di Bellaria, di Misano, dove abitualmente, si riversano soprattutto nelle serate, migliaia di ragazzi provenienti da tutta Italia. 

La polizia di Stato infatti ha in particolare allestito posti di controllo in alcuni punti nevralgici per gli spostamenti dei pendolari del divertimento effettuando controlli al fine di verificare il rispetto delle disposizioni del codice della strada: con l’impiego di etilometri e altre apparecchiature che rilevano l’eventuale assunzione di sostanze stupefacente da parte dei conducenti i poliziotti hanno in tal modo posto in essere quella preziosa attività di prevenzione che evita problemi sulle strade.

 

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