Che cos’è l’amore? Chiedilo all’Escoriazione di Davide Brullo, ma se ancora non l’hai capito affidati alle sperimentazioni sonore del theremin dell’eclettico ed istrionico Vincenzo Vasi. L’incontro artistico di questi due autori potrebbe risolvere o forse complicare ancor più il mistero che come un tarlo ogni giorno consuma i nostri pensieri che, a volte, sono languidi e romantici, altre, struggenti e drammatici. Bene, domenica, fate una capatina a Riccione, al Teatro del Mare verso le 16.30 e magari potreste ritrovare o smarrire la retta via che conduce dentro o fuori l’amore.
A far da filo conduttore sarà Escoriazione (Il Vicolo Editore 2012), il libro con cui Davide Brullo si occupa di rialfabetizzare l’amore. Escoriazione si presenta come la fetta, il principio dello squarcio di una virile, vertiginosa esplorazione nel sentimento che ci fa umani. Alterandone tutte le convenzioni, senza negare il perverso, l’ignoto ignobile. Parlano tre persone: il padre, il figlio, la moglie. Ciascuno di essi ha sigillata nella sorte una frase. «Se perdessi la memoria, mi innamorerei della stessa donna?», si domanda, ossessivamente, il padre.
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Vincenzo Vasi e il suo theremin
Davide Brullo
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