Nel sangue di William Righi ci sono alcune tracce di droga.
I primi test di laboratorio sulla salma del 28enne sammarinese, stroncato da un malore nella piscina di una villa di Fiorentino, confermano l’assunzione di sostanze stupefacenti.
Positivi anche i test sul sangue di uno dei 7 amici che si trovavano con lui.
Le forze dell’ordine, durante la perquisizione dell’abitazione di Righi, non hanno trovato alcuna presenza di droga.
La piscina della villa intanto è stata messa sotto sequestro dalla Gendarmeria.
Secondo le prime ricostruzioni, elaborate dagli inquirenti mediante testimonianze, il gruppo di 8 ragazzi, dopo aver passato la serata in discoteca, aveva deciso di andare a casa di Righi, a Serravalle.
Una volta arrivato a casa sua, Righi ha chiamato i proprietari della vila per chiedere se poteva passare la mattina in piscina.
Verso le 10.30 gli amici hanno visto che Righi non era più uscito dalla piscina e il nipote dei proprietari si è tuffato in acqua per tirarlo fuori.
Il 28enne sammarinese non dava segni di vita e gli amici hanno provato a portarlo al pronto soccorso con la speranza di salvarlo ma i medici hanno potuto solo dichiarare il decesso alle 12.
In attesa dei risultati dell’autopsia, gli inquirenti dovranno ricostruire la dinamica della serata per poter capire chi ha ceduto la droga a Righi.
Fonte: “Il Resto del Carlino”