La protesta dei marinai di salvataggio non si è fermata al weekend di Ferragosto.
Gli addetti riminesi al salvataggio sono pronti ad incrociare le braccia nuovamente il 28 agosto.
E’ stato deciso ieri durante l’incontro tra Cgil e i bagnini.
Lo manifestazione di protesta non sarà eseguita prima di quella data perché c’è da rispettare il periodo di franchigia deciso dalla Commissione di vigilanza ossia niente scioperi dal 10 al 21 agosto.
Intanto i bagnini di Oasi-Confartigianato non vogliono concedere l’aumento di stipendio ai marinai di salvataggio.
La Cgil spezza una lancia a favore dei baywatch riminesi: “Non è una questione di soldi. I salvataggi della provincia riminese hanno dovuto sopperire in questi anni alla mancanze della cooperativa bagnini, organizzando da soli la formazione obbligatoria nella zona sud, l’acquisto di radio nella zona nord e il costante monitoraggio delle torrette”.
Fonte: (corsivo) “Il Resto del Carlino”