Riciclaggio da 1,2 milioni Prosegue processo a carico di marito moglie e suocera
Antonio Fabbri
Nel pomeriggio di ieri, davanti al Commissario della Legge Simon Luca Morsiani, è proseguito il processo per riciclaggio a carico di Massimiliano Marra, 49enne originario di Galatina in provincia di Lecce, della moglie Ganna Styopina, 39enne originaria dell’Ucraina, e della suocera, Nadya Styopina, di 63 anni.
Secondo l’accusa i tre hanno, a vario titolo, movimentato, trasferito e occultato denaro su conti correnti e rapporti aperti presso istituti di credito sammarinesi per quasi 1 milione e 200.000 euro, ritenuti frutto di associazione a delinquere di tipo mafioso, truffa ai danni dello Stato, frode informatica, estorsione. Ieri sono stati sentiti tre testimoni, il presidente di una finanziaria, oggi in liquidazione, interessata dalle movimentazioni; la liquidatrice della società e il perito della difesa che ha cercato di dimostrare come versamenti ritenuti in contanti 297 in realtà erano versamenti di assegni di piccolo importo. La procura fiscale ha chiesto di trasmettere all’Aif la documentazione presentata per un parere tecnico.
Il processo è stato aggiornato a febbraio.
Articolo tratto da L’informazione pubblicato dopo le 23