RIFIUTI. REGIONE EMILIA ROMAGNA RATIFICA INTESA CON S.MARINO Agenzia Dire-Torre1

Via libera all’accordo tra la Regione Emilia-Romagna e la Repubblica di San Marino per lo smaltimento dei rifiuti in arrivo dal Titano. L’Assemblea legislativa ha approvato (con i soli voti a favore della maggioranza di centrosinistra) ha ratificato questo pomeriggio l’intesa, che
prevede ogni anno lo smaltimento in Emilia-Romagna di oltre 54.000 tonnellate di rifiuti, anche pericolosi, prodotti a San Marino. L’intesa durera’ cinque anni, con la possibilita’ di essere prorogata per un altro quinquennio se “entro un anno dalla scadenza non pervenga denuncia di recesso da una delle parti”.
Delle 54.000 tonnellate di rifiuti all’anno di cui l’Emilia-Romagna si fara’ carico, oltre 22.000 sono destinate allo smaltimento mentre 27.000 tonnellate di rifiuti sono da recuperare. Le Province di Forli’-Cesena e di Rimini dovranno stipulare “specifiche intese” col Titano per concordare lo smaltimento dei rifiuti destinati ai rispettivi impianti provinciali. Dal canto suo, la Repubblica di San Marino si impegna classificare e identificare i rifiuti prodotti, a garantire la tracciabilita’ della gestione e il rispetto dei quantitativi concordati con la Regione, anche attraverso l’istituzione di un’Authority.
Inoltre, il Titano si impegna a ridurre la quota di rifiuti biodegradabili all’interno dei rifiuti urbani indifferenziati conferiti in discarica o, diversamente, ad assicurarne il pre-trattamento. “Era ora che si arrivasse all’accordo- commenta il consigliere regionale dell’M5s, Giovanni Favia- e’ sicuramente migliorativo ma ancora insufficiente, perche’ si sarebbero potuti mettere ulteriori paletti” per la Repubblica di San Marino, ad esempio per quanto riguarda i sistemi di raccolta.