L’accordo stipulato fra la Repubblica di San Marino e la Regione Emilia Romagna in materia di rifiuti speciali (non ospedalieri) in attesa di ratifica da parte del governo italiano, prevede uno stoccaggio in territorio sammarinese prima del trasferimento ai siti regionali.
David Oddone su L’Informazione di San Marino prefigura la creazione di tre punti di stoccaggio in territorio sammarinese in capannoni delle zone industriali per i piccoli produttori di rifiuti (dentisti, meccanici). Questi rifiuti saranno poi prelevati da ditte specializzate ed autorizzate.
Per quanto riguarda i rifiuti industriali veri e propri saranno le aziende stesse a dover provvedere allo stoccaggio all’interno delle loro stesse aree prima del prelievo che rimane – a quanto pare – tutto a carico e nella responsabilità delle aziende stesse.
Il Direttore dell’Anis Carlo Giorgi ha sollecitato anche nei giorni scorsi il
governo
a mettere in atto quanto prima i nuovi accordi per evitare il collasso.
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