Corriere Romagna: Sniffa troppa coca, il cuore non regge /
Viveva da dieci anni in Venezuela e tornava a Rimini ogni anno a settembre /
Un 65enne trovato morto dalla moglie in camera da letto per un’overdose da stupefacente
RIMINI. Lo hanno trovato la sera al rientro a casa, steso sul letto, morto, con accanto un piatto con della polvere bianca. Cocaina, secondo quanto appurato poco dopo dai carabinieri, un’assunzione che ha procurato un’overdose al 65enne il cui cuore non ha retto all’abuso di droga.
I militari sono stati chiamati nella casa di Viserba dove l’uomo viveva per brevi periodi all’anno: quando la moglie è rientrata nell’appartamento all’ora di cena, verso le 19, il marito era già morto.
Era arrivato come ogni anno a settembre, per passare le sue vacanze insieme ai famigliari. Originario del pesarese il 65enne viveva però da una decina di anni in Venezuela, dove aveva aperto un ristorante. La moglie e i figli invece abitavano a Rimini; la donna, originaria della provincia toscana, si era ormai trasferita in Riviera da circa vent’anni.