Il Movimento
Per San Marino ironizza sull’impegno preso pubblicamente dal Presidente di Banca Centrale della Repubblica di San Marino, di mettere a punto un codice di autoregolamentazione interno allo stesso Istituto, per evitare eventuali conflitti di interesse.
I conflitti di interesse non sono per niente “eventuali”. Sono sicuri e il nostro movimento li denuncia fin dalla sua nascita. Alcune banche partecipano al capitale sociale di Banca Centrale e queste banche non vengono ispezionate mentre altre sono state massacrate con gravissimi danni per lo Stato. Il conflitto di interessi sta nel fatto che sono associati vigilanti e vigilati.
Pertanto è evidente che Banca centrale non svolge il ruolo ad essa assegnato dalle leggi vigenti. Inoltre non mantiene gli impegni declamati anche sulla stampa estera e non è capace di normalizzare i rapporti con la Banca d’Italia che ha rifiutato seccamente la stipula di un accordo per la reciprocità tra San Marino e Italia.
Vedi comunicato stampa, Movimento Per San Marino