Tentato omicidio. Il 54enne, accecato dalla gelosia, aveva infierito sulla donna e sul presunto amante.
Dieci anni di reclusione, oltre al pagamento di un risarcimento di 60mila euro a testa per le due parti civili (rappresentate dagli avvocati Luca Greco e Francesco Cardillo). Questa la decisione – a fronte di una richiesta di 15 anni avanzata dalla pubblica accusa – del gup del tribunale di Rimini, che ha condannato Pellumb Jaupi, l’artigiano albanese che il 22 febbraio dell’anno scorso accoltellò prima la ex moglie, a Morciano, e poi a Rimini l’albergatore Nicola Scarcia, in quanto lo riteneva essere l’amante della moglie (circostanza risultata essere del tutto infondata). (…)
Articolo tratto da Il Resto del Carlino