Rimini. Accusato di stupro «Lei era consenziente»

Rimini. Accusato di stupro «Lei era consenziente»

L’uomo resta in carcere ma si difende: «È stata una notte di sesso e droga, l’ho lasciata in autostrada: aveva chiesto un passaggio con BlaBlaCar»

«Abbiamo sniffato insieme della cocaina, e poi fatto sesso, ma lei è sempre stata consenziente, non l’ho forzata a fare nulla». E’ questa la versione fornita al giudice per le indagini preliminari Raffaelle Ceccarelli dal 35enne italiano, residente a Mondavio (nel Pesarese), accusato di aver violentato una ragazza pugliese di 20 anni alla quale aveva offerto un passaggio in auto, a cavallo tra il 1° e il 2 maggio scorsi a Rimini. L’uomo al momento si trova agli arresti domiciliari in casa della nonna. (…)

Articolo tratto da Il Resto del Carlino

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