Compra carro funebre, ma è un raggiro. Viene “risarcito” con un assegno rubato
SIMONE MASCIA – Un raggiro da migliaia di euro, con un carro funebre venduto ma mai consegnato, un assegno rubato per placare le ire dell’acquirente infuriato e l’amara scoperta che si tratta di soldi che non saranno mai incassati. A finire vittima di questa truffa è il titolare di un’azienda di onoranze funebri della provincia di Rimini – ora assistito dall’avvocato Stefano Caroli – che alcuni mesi fa si era messo alla ricerca di una vettura per utilizzarla per il proprio lavoro. Un risultato che sembrava essere giunto a un passo, quando l’impresario funebre 45enne aveva conosciuto l’amministratore di una società sammarinese, il quale gli aveva proposto l’acquisto di una Mercedes Cls, modello station wagon e quindi perfetta per essere riconvertita, con dei semplici lavori, in un carro funebre. (…)
Articolo tratto da Corriere Romagna