E’ ancora ricoverato in serie condizioni all’ospedale riminese “Infermi”, dove ieri è stato sottoposto ad un delicato intervento chirurgico al volto per ridurre le fratture, lo studente spagnolo vittima di una violenta rapina all’alba di sabato.
L’aggressione è avvenuta verso le 5 in via Mantegazza quando lo spagnolo, insieme ad altri 2 amici a Rimini per il progetto Erasmus, è stato avvicinato da 5 ragazzi sudamericani in sella alle loro biciclette hanno intimato alle loro vittime di consegnare soldi e cellulari.
Al loro rifiuto, i sudamericani hanno iniziato a picchiarli con una violenza inaudita tant’è che nella rissa uno di loro ha devastato il volto di uno degli spagnoli con una spranga di ferro pur di strappargli il cellulare per poi fuggire insieme ai suoi compagni.
A finire preda del branco, 20 minuti dopo la prima aggressione, sono finiti due turisti di Udine bloccati dai tre dei cinque malviventi in via Toscanelli.
Anche qui calci e pugni per strappare la catenina d’oro ad uno di loro che però è riuscito a difendersi dal criminale divincolandosi e fuggendo via con l’amico.
La polizia, fortunatamente, ha bloccato il terzetto composto da un venezuelano e due dominicani e l’ha portato in Questura.
Il trio hanno raccontato agli agenti di essere turisti che abitano in un appartamento a Rimini e che non sanno nulla né dell’aggressione di via Mantegazza né della presenza di altri latinoamericani nel gruppo.
Oggi il Tribunale di Rimini valuterà il racconto dei tre stranieri alla luce anche di quanto raccolto dagli inquirenti che hanno ascoltato il racconto delle vittime delle aggressioni.
Fonte: “Nuovo Quotidiano di Rimini” – www.nqnews.it