Corriere Romagna: Appello del presidente Vitali:
«Le Fiere facciano sistema
o la Germania ci schiaccerà»
RIMINI. «Le Fiere della regione devono fare sistema». E’ l’appello lanciato dal presidente della Provincia Stefano Vitali alla luce dei bilanci delle fiere italiane resi noti dal Sole 24 Ore e raffrontati con i numeri delle rivali di Germania e Svizzera.
Qui Rimini. La Spa guidata dal presidente Lorenzo Cagnoni ha chiuso il 2013 con un fatturato di gruppo di 62,4 milioni. Una flessione evidente rispetto al 2012 in cui gli incassi avevano raggiunto i 71,6 milioni benché il margine operativo lordo (mol 8,1 milioni) resti inalterato. A giocare, in senso negativo, sulle casse della Fiera è stata la svalutazione della quota in Aeradria (pari al 7%) e i 900mila euro di passivo accumulati da Convention Bureau nella gestione del palacongressi. Anche se dal 2008 a oggi l’utile è pari a 1,23 milioni e il debito è sceso da 36 a 18,4 milioni. Ma l’obiettivo del 2014 resta ambizioso: si punta a un attivo di 5,3 milioni.
Qui Italia. La Fiera di Rimini detiene il quarto posto in termini di fatturato (62,4 milioni). Una classifica guidata da Milano con 260 milioni (erano 263,4 nel 2012, mol 11 milioni di euro), poi Bologna con una flessione molto contenuta da 114 a 113 milioni; terzo gradino del podio per Verona con 74 milioni rispetto agli 85 dell’anno precedente.
Qui Europa. Ma la differenza rispetto ai colossi europei, in particolare tedeschi, è gigantesca. La prima forza continentale è Francoforte con un fatturato di 543 milioni (in crescita rispetto ai 536,9 milioni del 2012), Dusseldorf in forte contrazione con 315 milioni (erano 380,5), poi Hannover 317 milioni, Monaco di Baviera 308, Basilea 278 (dato semestrale), Colonia 271. (…)
