Pronto Soccorso da codice rosso, “attese di 8 ore e pazienti nei corridoi”. Il presidente dell’Ordine infermieri: “L’emergenza è riesplosa, peggio andrà poi nelle feste con i turisti”
ADRIANO CESPI – “Attese interminabili, fino a 8 ore. Pazienti distesi su barelle lungo i corridoi. Parenti inferociti. L’emergenza è riesplosa. E non siamo ancora nel pieno delle festività di Natale e Capodanno”. Il presidente dell’Ordine delle Professioni infermieristiche, Nicola Colamaria, rilancia l’allarme Pronto Soccorso. Paragonando la situazione di questi giorni “in particolare quella del fine settimana” a quella dell’estate scorsa, quando esplosero forti proteste per le lunghe file e per i turni massacranti degli operatori sanitari. Spiega Colamaria: “Quello che accade all’Infermi è lo specchio di quello che accade in altre città italiane. Per cui non siamo al caso isolato. Ma a una situazione di crisi generalizzata in cui versa la sanità italiana, oggi. Basta venire al Pronto Soccorso di Rimini, ma anche a quello di Riccione, un venerdì o un sabato, e so quello che dico perché lavoro al 118, per rendersene conto”. (…)
Articolo tratto da Corriere Romagna