Enrico Chiavegatti – Corriere Romagna Rimini: Gli stati generali dei gestori di stabilimenti balneari puntano il dito contro l’ex governatore della Regione Emilia Romagna e il premier Renzi /
«Bagnini sul baratro, la colpa è di Errani» /
Pizzolante (Ncd): «È stato lui a bloccare il decreto al consiglio dei ministri»
Bacchettata di Gasparri
ai ministri assenti
del Governo Renzi
Mussoni: «Abbiamo
molti più nemici
in Italia che in Europa»
RIMINI. Concessioni, canoni demaniali, aste. Se il
decreto che doveva regolare la nuova vita sulla
spiaggia non è diventato legge, la colpa, è di un
solo uomo – è l’accusa che arriva dal Sun -: l’ex
governatore dell’Emilia Romagna Vasco Errani. A puntare il dito contro
di lui i sindacati di
categoria, gli onorevoli
Sergio Pizzolante (Ncd),
il senatore Maurizio Gasparri
(Forza
Italia) e
la stragrande
maggioranza
delle
centinaia
di bagnini,
salvataggi,
gestori di stabilimenti
balneari che ieri mattina
hanno partecipato alla
Fiera di Rimini agli
stati generali della categoria.
Un’assemblea andata
in scena in una sala
Neri gremita in ogni ordine
di posto dove la tensione
è palpabile fin dall’introduzione:
sette e
più minuti di un video
che da varie angolazioni
mostra la distruzione di
uno stabilimento sotto
la furia degli elementi
questa estate. Un video
che scorre alle spalle dei
relatori «mentre voi dovevate
vederle queste
immagini -tuona subito
qualcuno dalla platea-
noi questi disastri li conosciamo
sulla nostra
pelle». (…)
