Rimini: Bagno 26, sequestrate area bar-ristorante e pista da ballo

Rimini: Bagno 26, sequestrate area bar-ristorante e pista da ballo

Ieri mattina sono stati posti i sigilli al Bagno 26
di Marina Centro (per intenderci, lo stabilimento balneare più famoso di Rimini)

per mancanza di autorizzazioni.

La
guardia di finanza, la polizia municipale e i carabinieri hanno scoperto, dopo
accurati controlli, che le strutture, sequestrate e abbattute 2 anni fa, sono
state ricostruite tali e quali.

La Procura
di Rimini
ha quindi disposto nuovamente il sequestro dello stabilimento “Tiki
26” per reati contro il litorale.

Sequestrate
l’area bar-ristorante e la pista da ballo, complessivamente 200 metri quadrati.

Ai
gestori del bagno 26 sono state contestate l’occupazione abusiva di spazio
demaniale, le variazioni al contenuto della concessione e l’apertura di luogo
di pubblico spettacolo e intrattenimento danzante senza licenza.

Inoltre sono
state comminate oltre 6.000 euro di sanzioni amministrative, tra le quali una da
1.500 euro per un lavoratore assunto “in nero”.

A
queste si aggiungono altre violazioni penali ovvero la mancanza di
autorizzazione sismica e paesaggistica.

Nella
lista ci sono anche violazioni igienico sanitarie per alcuni bidoni senza
coperchio.

Infine i 4 soci titolari dello stabilimento sono stati denunciati.

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