Simone Mascia – Corriere Romagna: Violate le prescrizioni: l’anomalia non è stata segnalata entro 24 ore dall’accaduto. La difesa del gestore: «Non era successo niente, come confermato» /
Ca’ Baldacci, arrivata la diffida a Hera /
Nel mirino il guasto del 4 marzo all’impianto dei rifiuti: provvedimento preso ieri dalla Provincia
RIMINI. Finisce ancora nel mirino il biodigestore che il 4 marzo scorso ha scatenato il panico tra i residenti della zona a causa della sirena scatta a seguito del «blocco della torcia che solitamente brucia gas secondari di scarto». Spiegazione data, diversi giorni dopo, dalla stessa Hera, pronta a rassicurare tutti: «In quell’occasione c’è stata la totale assenza, a seguito dell’anomalia, di emissioni odorigene o fuoriuscite di biogas». Nessun pericolo per la salute dei residenti, insomma, secondo quanto confermato dai successivi controlli. (…) Hera adesso ha 60 giorni di tempo per presentare ricorso al Tar nei confronti della diffida. Provvedimento, quest’ultimo, che se dovesse ripetersi potrebbe portare, il condizionale è d’obbligo, anche a una sospensione dell’attività dell’impianto. (…)
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