Non ce l’ha fatta Ndiaye Babacar, 60 anni, stroncato dalle ferite interne riportate dopo la rissa con un connazionale: il 35enne Alioune Mbaye lo aveva massacrato dopo aver subito il furto del telefonino
FRANCESCO ZUPPIROLI. Dal 24 luglio scorso lottava tra la vita e la morte, in un letto della terapia intensiva dell’ospedale ’Bufalini’ di Cesena. E dopo 18 giorni di agonia infine è morto Ndiaye Babacar, il sessantenne senegalese pestato a morte nella maxi rissa scoppiata il 23 luglio al parco Murri a Marebello. Babacar è spirato ieri mattina, stroncato da quelle severe lesioni interne che sarebbero state causate da una serie di calci ricevuti all’addome e scagliati contro di lui dal connazionale Alioune Badara Mbaye, 35 anni, già arrestato e in carcere ai ’Casetti’ con l’accusa di lesioni personali aggravate. (…)
Articolo tratto da Il Resto del Carlino