Cambiano i consumi, i riminesi spendono sempre meno per auto ed elettronica
I dati dell’osservatorio Findomestic: calano gli acquisti di beni durevoli, la provincia è fanalino di coda in regione. Ma smartphone e mobili resistono alla crisi e ai rincari
I riminesi spendono sempre meno in beni durevoli: gli acquisti di auto e prodotti di elettronica sono calati nel 2022, sacrificati – o rimandati, aspettando tempi migliori – per far fronte ai rincari. Non cala la spesa per gli smartphone, addirittura aumentata. Lo testimonia l’osservatorio dei consumi Findomestic, realizzato in collaborazione con Premeteia. Una premessa: il calo degli acquisti di beni durevoli è generalizzato, basti pensare che in tutta l’Emilia Romagna si sono spesi 210 milioni di euro in meno rispetto al 2021 su un consumo complessivo che si attesta intorno ai 6 miliardi di euro. Rimini segue questo trend, ma l’osservatorio Findomestic rivela che la nostra è la provincia emiliano romagnola con la spesa totale più bassa per i beni durevoli: appena 377 milioni di euro, in calo del 3,5% rispetto al 2021 (Ferrara fa peggio con un -4,7%, ma con una spesa di oltre 460 milioni). Il dato è assoluto, esprime cioè il valore della spesa senza rapportarlo al numero di abitanti della provincia. Dunque, i valori di Rimini sono più bassi rispetto alle province più popolose, ma è un altro dato a fotografare lo scenario nel territorio riminese: quello del reddito disponibile pro-capite (…)
Articolo tratto da Resto del Carlino