Maxi sequestro della Guardia di Finanza in tre negozi della provincia: i titolari rischiano di dover pagare una multa da 26mila euro
Dalle bambole fino ad arrivare ai pupazzi dei supereroi. Giocattoli amatissimi dai più piccoli, ma senza le etichette contenenti indicazioni precise sui canali di importazione o sui materiali plastici usati per fabbricarli. Giocattoli, dunque, potenzialmente nocivi per la salute dei bambini. Erano oltre cinquemila i ’pezzi’ in vendita in due negozi di chiancaglerie e bigiotteria di Riccione e in uno di Cattolica, che nei giorni scorsi sono stati passati al setaccio dei finanzieri del comando provinciale di Rimini. Gli articoli sono stati posti sequestro dalle Fiamme Gialle. In mezzo c’erano anche peluche, macchinine e travestimenti di vario genere.
Tratto da Il Resto del Carlino