Rimini. Cantieri aperti e ingorghi fino a giugno, ma il Tiberio «riapre per gli Alpini»

Rimini. Cantieri aperti e ingorghi fino a giugno, ma il Tiberio «riapre per gli Alpini»

L’assessore ai Lavori pubblici Morolli: «Con porta Galliana siamo a buon punto. Prevediamo l’ultimazione tra l’ultima settimana di aprile e la prima di maggio».

ERIKA NANNI – La metamorfosi che sta compiendo la città passa attraverso i molteplici cantieri che si susseguono da anni, tra gli entusiasmi e le polemiche di cittadini sorpresi e spaventati dai cambiamenti continui. L’ultima novità che ha impattato di più nella quotidianità dei riminesi vede il ponte di Tiberio al centro delle sfide: il simbolo di Rimini che rinasce libero dal traffico veicolare, ma anche il collegamento tra il borgo San Giuliano e il centro storico che oggi è interdetto anche ai pedoni, per consentire la realizzazione della rotatoria tra via D’Azeglio e via Bastioni occidentali. «Prevediamo di concludere i lavori entro la seconda metà di maggio, considerando le tempistiche dettate dal reperimento dei materiali e dalle condizioni meteorologiche, oltre che dover attendere il giudizio vincolante della Soprintendenza» afferma a proposito l’assessore con delega ai Lavori pubblici Mattia Morolli, premettendo che «in ogni caso, al passaggio degli Alpini, il ponte verrà comunque riaperto». (…)

Articolo tratto dal Corriere di Romagna

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