Il Resto del Carlino Rimini (di ieri): Il militare ha rincorso e bloccato anche due dei tre balordi / Commerciante pestato a sangue dai ladri. Salvato da un carabiniere fuori servizio / In manette sono finiti un minorenne italiano ed un senegalese. Caccia al complice
Ha salvato un commerciante dal pestaggio di tre ladri e non contento si è messo all’inseguimento dei balordi, catturandone due su tre, grazie anche all’aiuto dei suoi colleghi. Chiamatelo eroe se volete. Lui è un appuntato scelto dei carabinieri che lavora presso la stazione di Miramare. Sabato pomeriggio, però, era fuori servizio e stava passeggiando tranquillamente, in libertà, per viale Regina Elena. Ma un carabiniere non smette mai di esserlo, neanche quando è in vacanza o fuori servizio. Così quando è passato davanti al negozio «Ilary» ed ha visto tre giovinastri che stavano riempiendo di calci e pugni il gestore del negozio, un riminese di 59 anni, non ci ha pensato su due volte ed è entrato in azione per salvare il commerciante. Il riminese, poco prima, aveva, infatti, sorpreso tre ragazzi stranieri intenti a rubare una T-shirt griffata dal suo negozio. L’uomo aveva cercato di bloccarli, ma i tre, per risposta, lo hanno accerchiato e coperto di calci e pugni. Le urla dell’uomo hanno subito attirato l’attenzione dell’appuntato che si è lanciato in soccorso del commerciante. I ragazzi hanno immediatamente mollato la presa e hanno cercato di darsi alla fuga. Non avevano però fatto i conti con il carabiniere che, dopo aver allertato i colleghi, insieme a loro, si è messo all’inseguimento dei ladri, riuscendo a catturarne due.
SONO così stati arrestati per rapina impropria, un senegalese di 18 anni, Loum Pape Ousmane e un 15enne italiano, ma di origine magrebina. Il senegalese è stato trasferito nel carcere di Rimini mentre il minorenne è stato affidato al centro di prima accoglienza per i minori che si trova a Bologna. Resta ancora da identificare il terzo complice.
L’intervento tempestivo dell’appuntato scelto ha scongiurato conseguenze peggiori per il commerciante riminese. Nel pestaggio ha riportato escoriazioni e lividi al collo, al torace, alle braccia per una prognosi di 15 giorni.
Il carabiniere-eroe si è limitato a dire poche parole: «Ho solo fatto il mio dovere, stavano massacrando di botte quel commerciante ed io sono intervenuto».