RIMINI. E’ “Rino Albertarelli. Maestria e versatilità di un talento innato” l’opera vincitrice della XIX edizione del Premio “Franco Fossati”, che verrà assegnato oggi a Rimini in occasione della XXXI edizione di Cartoon Club, il Festival internazionale del cinema di animazione, del fumetto e dei games. Dedicato a testi italiani di storia, critica e saggistica sul fumetto, il concorso è intitolato alla memoria di Franco Fossati, autorevole storico e critico del fumetto, prematuramente scomparso nel 1996, e vanta una giuria composta da noti critici ed esperti del settore. “Rino Albertarelli. Maestria e versatilità di un talento innato”, a cura di S. Costa, P. Gallinari, L. Marcianò, L. Tamagnini (Anafi – 2015) è la prima e unica monografia dedicata al grande maestro italiano del fumetto e dell’illustrazione, nato a Cesena nel giugno 1908 e scomparso a Milano nel 1974.
Il Premio “Franco Fossati” è stato istituito in collaborazione con la Fondazione Fossati, associazione nata con l’obiettivo di diffondere l’opera di Franco Fossati e di promuovere ogni tipo di attività culturale legata al mondo del fumetto. Si fregia della collaborazione dell’A.N.A.F.I., dell’Anonima Fumetti e del Centro Fumetto “Andrea Pazienza”.
Il premio è nato nel 1997, quando internet aveva appena cominciato il suo lungo e incredibile viaggio, e lo staff del Premio doveva fare uso di metodi più tradizionali – a volte un po’ lenti e stancanti – per riuscire a organizzare il tutto. Oggigiorno, le cose stanno diversamente. Email, siti internet e social network permettono a tutti noi di reperire informazioni nel modo più veloce, e di raccogliere tutta la conoscenza possibile riguardante il campo di nostro interesse. Tuttavia, ci sono anche un paio di cose che NON sono cambiate, nel tempo: e cioè la passione e la professionalità che tutte le persone coinvolte nel Premio hanno in comune. Gran parte dei saggi è stata scritta con attenzione e competenza, molti editori hanno infuso estrema cura nei loro prodotti sui fumetti, e tutti i giurati hanno sempre lavorato con la massima integrità e diligenza. L’edizione di quest’anno non fa eccezione, ed è quindi giusto e doveroso ringraziare tutte le persone che da sempre contribuiscono al Premio in questi lunghi suoi primi 19 anni di vita.
Comunicato Stampa Fucina 798