Simone Mascia – Corriere Romagna: Gli ultimi dati del ministero dell’Interno sono allarmanti. A novembre scorso trovate le ossa del 70enne allontanatosi cinque anni prima da un istituto sanitario /
Centinaia di riminesi spariti nel nulla /
Fino al 2012 si sono perse le tracce di 457 persone. Quinta provincia in Italia
RIMINI. Spariti nel nulla, senza lasciare tracce, o quasi. In centinaia restano ancora nel limbo delle persone scomparse. Tutte svanite anno dopo anno a Rimini, in un territorio che assume i contorni di una sorta di Triangolo delle Bermude. Almeno stando agli ultimi dati del ministero dell’Interno – forniti pochi giorni fa – in cui il numero dei “desaparecidos” in provincia è lievitato, dal 1974 al 2012, a 457: cifra che piazza Rimini prima in tutta l’Emilia Romagna, con Bologna staccata e ferma a quota 188; ma soprattutto quinta in Italia, dietro a realtà metropolitane come Roma (5.824), Napoli (1.971), Milano (1.850) e Torino (1.276).
Donne e uomini di tutte le età, dietro ai quali ancora si annidano domande rimaste senza risposta. Ma tanti anche i casi in cui, nel corso degli anni, si è arrivati a delle soluzioni: già perchè negli ultimi 38 anni in provincia sono stati 1.237 gli scomparsi, 780 dei quali sono stati ritrovati. In alcuni casi non certo con esiti felici: lo scorso ottobre, in un terreno di Misano alcuni operai hanno trovato ossa umane, che secondo gli accertamenti risulterebbero di Mario Andreini. 70enne che pochi anni prima, nel 2007, si era allontanato da un ospedale. (…)
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