Nuovo Quotidiano di Rimini: I dati del comparto sono drammatici. La Cisl chiede aiuti
/ E nell’edilizia dal 2008 ko 300 ditte e 800 lavoratori
RIMINI. Oltre 300 imprese in meno dal 2008 a oggi con un calo di addetti superiore alle 800 unità: sono i dati che fotografano la drammatica crisi dell’edilizia in provincia resi noti ieri dalla Filca Cisl Emilia Romagna. Se nel 2008 infatti le imprese edili erano 1.293, allo stato attuale sono rimaste in 988, con i lavoratori passati dai 5.172 di 4 anni fa agli attuali 4.312. Il calo è stato progressivo: nel 2009 le imprese erano infatti 1124, nel 2010 1.122, l’anno scorso 1021, mentre i lavoratori rispettivamente 5.015, 4.970 e 4.572.
La crisi comunque si fa sentire in maniera pesante in tutta la regione: tra il 2008 e l’anno scorso le imprese che hanno cessato l’attività sono state complessivamente 3000 e i lavoratori che hanno per- so il posto 37.000, con un trend per di più in picchiata: se facciamo infatti il confronto tra il luglio di quest’anno e quello dell’anno scorso si è registrato un ulteriore calo degli ad- detti di 4.452 unità con 1.460 imprese in meno. (…) Il punto di non ritorno è or- mai vicino e superarlo sarebbe una catastrofe, per un settore – ricordiamo – che in Emilia Romagna rappresenta circa 11% del Pil”.
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