Andrea Rossini – Corriere Romagna: La conferma. Lo svolta promessa, compreso il paventato cambio del nome in Bahamas, non fa cambiare idea a Improta / Coconuts, il questore non fa sconti / Negato il dimezzamento dello stop. E gli ex buttafuori rischiano il processo
RIMINI. Il questore di Rimini, Maurizio Improta, respinge al mittente la lettera (un’istanza di autotutela) con la quale Lucio Paesani amministratore unico del Coconuts chiedeva di ridurre la sospensione temporanea della licenza da trenta a quindici giorni. La risposta non si è fatta attendere, anche per dare modo agli interessati di percorrere altre strade come il ricorso al Tar o al prefetto. Gli agenti hanno infatti notificato ieri la conferma del provvedimento. Trenta giorni di stop, neppure uno di meno. Con le stesse motivazioni, e non poteva essere altrimenti a meno di una settimana dalla decisione, ben meditata dalla divisione amministrativa della polizia. A nulla è valso mettere sul piatto una serie di ipotesi che rappresentano qualcosa in più di una manciata di belle intenzioni, ma segnali di una svolta radicale. Dal cambiamento del nome (da Coconuts all’antica denominazione Bahamas), all’installazione di un adeguato impianto di videosorveglianza, fino alla collaborazione con un istituto di vigilanza specializzato per garantire la sicurezza all’interno del locale. Tutte proposte apprezzabili, ma che riguardano il futuro. (…)