Eredità contesa, ma con la nonna ancora in vita: due cognate
si prendono a schiaffi davanti ai mariti, ma devono intervenire i carabinieri per
separarle. Il fattaccio è accaduto sabato poco dopo l’ora di pranzo: le due
donne vivono in due appartamenti vicini al secondo piano della stessa villa
nella zona di Rimini sud. Al piano di sotto, l’appartamento – ancora abitato
dall’anziana proprietaria – della parente che, per le due donne, è
rispettivamente mamma e suocera. Dopo mesi di scaramucce, sintesi di invidie e
gelosie “domestiche”, le due cognate sono esplose.
Prima qualche parola di
troppo, poi quella vecchia ruggine dell’eredità contesa e qualche spinta è
volata: tanto che, pur intervenuti per tranquillizzarle e separarle, i mariti
non sono riusciti a riportare la calma in famiglia. Da qui, la chiamata ai
carabinieri del nucleo radiomobile di Rimini: al loro arrivo, le due donne
stavano ancora discutendo. Hanno spiegato le proprie ragioni ai militari e,
finalmente, alla vista delle divise, si sono calmate. Non si è resa necessaria
la chiamata ai soccorsi, spiegano dalla caserma, ma i carabinieri hanno
comunque invitato le due contendenti a farsi visitare. E hanno spiegato loro
che, in caso, sarebbe stato possibile sporgere denuncia per lesioni. Il nodo,
comunque, rimangono quella casa “a metà” e soprattutto il destino dell’anziana
proprietaria che, forse, a sentire figlia e nuora litigare, vorrà rivedere l’eredità
contesa.