Simone Mascia – Corriere Romagna: Polemica sulla ricostruzione del Polo del Benessere. Vezzani: «Trattative in corso con le banche». La replica di Palazzo Garampi: «Non hanno chiesto l’atto ricognitorio finale» /
«Novarese, dal Comune niente permessi» /
RiminiTerme: «Attendiamo dal 2012 l’autorizzazione a costruire». Ora investimenti a rischio
RIMINI. Difficile costruire quando non arrivano i permessi dall’amministrazione pubblica. In sintesi è questa la risposta, a sorpresa, che RiminiTerme fa partire in direzione del Comune, dopo che quest’ultimo il 29 ottobre scorso ha minacciato l’apertura di un contenzioso, visto che la colonia Novarese non è stata ancora recuperata e il Polo del benessere resta sulla carta.
Lavori a carico di RiminiTerme e di Coopsette, che però non sono rimasti a sentire in silenzio gli attacchi provenienti da Palazzo Garampi. Anzi. Proprio RiminiTerme ha spiegato la propria posizione per voce del presidente Fabrizio Vezzani: «La nostra domanda di rilascio di permesso di costruire è stata presentata in Comune nel luglio del 2012. Alle richieste di integrazione formulate dall’amministrazione, la società ed i progettisti hanno sempre risposto con puntualità e sollecitudine. Purtroppo ad oggi non abbiamo ancora ricevuto l’autorizzazione».
Un tassello a dir poco fondamentale, che testimonierebbe come la spa legata al benessere sia intenzionata ad andare avanti nei lavori. Tanto che Vezzani svela: «In attesa di avere il titolo edilizio, abbiamo comunque avviato la ricerca di mercato fra alcune imprese di costruzione riminesi per i lavori di completamento dell’interno della ex colonia Novarese. Abbiamo inoltre in corso trattative con il sistema bancario del territorio per finanziare i lavori». (…)