RASSEGNA STAMPA – Le assegnazioni dalla prossima settimana. Ascarelli (Cgil): «Impossibile completare gli organici»
Scuola nel caos. «Le procedure sono andate molto a rilento – premette Simonetta Ascarelli per la Cgil -. In questo momento reputo impossibile che il primo giorno le scuole possano avere gli organici definiti». Ieri mattina davanti all’Ufficio scolastico regionale dell’Emilia Romagna, a Bologna, tanti professori provenienti da tutta la regione hanno protestato per l’incertezza in cui stanno vivendo. Il bando di concorso per nuove immissioni di ruolo, finanziato con i fondi del Pnrr, avrebbe dovuto rendere la vita dei professori più stabile. «Invece le procedure non si sono ancora concluse e di conseguenza non è possibile fare le assegnazioni. Si potrà partire solo la prossima settimana, ma i tempi per concludere tutte le procedure non ci saranno». Nella provincia riminese ci sono circa 8mila insegnanti che il 16 settembre riprenderanno da dove avevano terminato. Riparte la scuola ma «ci troviamo con professori che avrebbero dovuto avere la cattedra perché hanno vinto il concorso del 2020, ed invece non sono stati considerati, e rischiano di passare un altro anno da precari» (…)
Articolo tratto da Resto del Carlino