Partiti i lavori di ricostruzione della storico locale demolito due anni fa per abusi edilizi. La riapertura prevista a giugno.
MARIO GRADARA – Demolito nel maggio 2020 per abusi edilizi, il mitico bar Iole risorge due anni dopo, o poco più. Partiti ieri i lavori di ricostruzione. «Tra fine maggio e più probabilmente giugno contiamo di riaprire i battenti in una forma completamente rinnovata – sorride Stefano Fiorani, il titolare –. Mia mamma Iole Cenni a quasi 85 anni non vede l’ora di tornare dietro al bancone, più carica che mai. È un’arzdora, non cambierà mai, per fortuna». I lavori di ricostruzione della struttura sono partiti nella mattinata di ieri, dopo che nei giorni scorsi era stata preparata l’area per ospitare, in prefabbricato, lo storico locale sul portocanale, meta obbligata per colazioni e aperitivi di centinaia di riminesi, da oltre 40 anni. Sfumata l’ipotesi iniziale di ripartire già a fine della scorsa estate, il bar Iole rinasce davvero, ma non proprio dalla sue ceneri. (…)
Articolo tratto dal Resto del Carlino
