Rimini. “Nel mio hotel non voglio turisti pro Putin”

Rimini. “Nel mio hotel non voglio turisti pro Putin”

Mauro Santinato chiude le porte ai russi che sostengono il presidente e chiede all’Associazione albergatori di fare lo stesso.

MARIO GRADARA – «Il mio albergo da oggi è vietato ai turisti russi che condividono la politica di Putin». La presa di posizione è Mauro Santinato, presidente di Teamwork, esperto di turismo e marketing e (da ottobre) anche albergatore. Santinato ha vinto la sua personalissima sfida trasformando un vecchio albergo diroccato nel nuovo hotel Demo nella zona della ‘barafonda’ di San Giuliano, progettato da 14 studi di architettura.

Ha aperto soltanto la scorsa estate e già comincia a ’scartare’ i clienti? «Il mio vuole essere un gesto simbolico, ho voluto prendere una posizione contro la guerra. Non faccio politica. Non entro nel merito della storia trascorsa tra Russia e Ucraina, di chi abbia torto o ragione».

Ma? «Di fronte alla tirannia e alla dittatura non mi resta altro da fare che manifestare in qualche maniera la mia totale disapprovazione. (…) 

Articolo tratto dal Resto del Carlino

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