Rimini. Nell’audio dell’orrore Pierina aggredita davanti al suo box: poi 7 urla strazianti

Rimini. Nell’audio dell’orrore Pierina aggredita davanti al suo box: poi 7 urla strazianti

Rassegna stampa – Dura circa un minuto la sequenza sonora captata dalla telecamera in cui si sente prima il brusio grezzo in cui ci sarebbe il saluto del killer Dal rumore di porte che si aprono la donna pare abbia tentato di fuggire

FRANCESCO ZUPPIROLI – È questione di un minuto. Da quando si sente il brusio soffocato in cui sarebbe racchiuso il «ciao…» dell’assassino e poi le urla, almeno sette, di Pierina Paganelli. Durante, due ’clic’, forse le due porte tagliafuoco che bisogna attraversare per passare dai sotterranei al vano scale, e che potrebbero essere state aperte dalla 78enne uccisa con 17 coltellate nell’estremo tentativo di sfuggire al proprio aggressore. È questo il cuore pulsante della registrazione audio della telecamera interna di un garage nei sotterranei di via del Ciclamino 31, che la sera del 3 ottobre scorso, intorno alle 22.10, ha captato gli ultimi momenti di vita della pensionata uccisa. Ma andiamo con ordine.Nel corso della registrazione grezza (non quella in via di raffinazione in mano agli inquirenti), ascoltata attraverso l’avvocato Mario Scarpa, si sente alle 22.08 un’auto scendere nei sotterranei di via del Ciclamino (…)

Articolo tratto da Resto del Carlino

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